Il regime IVA dei consignment stock e di call-off stock

MARCO PEIROLO

Dottore commercialista in Torino - Advisor scientifico di Adacta Studio Associato
Durata: 60 minuti - Crediti: 1 - Elenco materie: D.7.14


Disponibile dal 6 aprile 2016 al 31 dicembre 2017 - Validità fruizione: 72 ore dalla risposta alla prima domanda - Accreditato dall'ODCEC di Torino

All'esame della disciplina IVA degli accordi di «consignment stock» e di «call-off stock» nei rapporti intracomunitari, è bene ricordare i requisiti delle operazioni intracomunitarie aventi ad oggetto lo scambio di un  bene. Innanzitutto è richiesto che l'operazione sia eseguita a titolo oneroso, deve cioè essere pattuito un corrispettivo per la vendita e per l'acquisto del bene. E' inoltre necessario che l'operazione a titolo oneroso abbia ad oggetto beni mobili materiali, in quanto i beni immobili non sono oggetto di una movimentazione fisica da Paese a Paese e allo stesso tempo i beni mobili immateriali danno luogo ai fini IVA a una prestazione di servizi, e non quindi a un'operazione di scambio di beni.

Gli argomenti trattati possono essere così sintetizzati:

  • Profili IVA della movimentazione senza vendita in ambito intra-UE  
  • Consignment stock e call-off stock nei rapporti intra-Ue  
  • Consignment stock e call-off stock nei rapporti extra-Ue   
  • Esportazioni differite